Bab El Bhar, conosciuta anche come Porte de France, è una delle porte storiche di Tunisi, la capitale della Tunisia. Situata nel cuore della città, questa maestosa porta d'ingresso è un simbolo dell'architettura e della storia tunisina.
Bab El Bhar è stata costruita nel XVIII secolo durante il periodo di dominazione ottomana. La sua posizione strategica all'ingresso del quartiere medievale di Tunisi la rende un punto di riferimento importante per i visitatori e un punto di accesso alla Medina, che è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
La porta è caratterizzata da un imponente arco di forma rettangolare, decorato con dettagli architettonici moreschi e ottomani. La sua facciata è ornata da motivi geometrici e arabeschi, che riflettono l'influenza dell'arte islamica. Al di sopra dell'arco, si trova una grande finestra con grate di ferro battuto, che permetteva di controllare chi entrava e usciva dalla città.
Attraversando Bab El Bhar, si entra in un labirinto di stradine strette e tortuose, piene di negozi, mercati e caffè tradizionali. Questa parte della città è conosciuta come la Medina di Tunisi ed è un luogo affascinante da esplorare, con i suoi colorati souk, le antiche moschee e le case tradizionali.
Bab El Bhar è anche un punto di incontro per i tunisini, che si riuniscono qui per passeggiare, fare shopping o semplicemente godersi l'atmosfera vivace della città. Durante le serate estive, la porta si anima con spettacoli di musica e danza, creando un'atmosfera festosa e coinvolgente.
Oltre al suo valore storico e culturale, Bab El Bhar è anche un importante punto di riferimento per i trasporti pubblici. Numerosi autobus e taxi passano di fronte alla porta, collegando la Medina con altre parti della città.
In conclusione, Bab El Bhar - Porte de France è un'attrazione imperdibile per chi visita Tunisi. Con la sua architettura affascinante, la sua posizione centrale e la sua importanza storica, questa porta rappresenta un punto di accesso privilegiato alla Medina e un luogo di incontro per i tunisini.
