Le rovine di San Ignacio Miní sono un sito storico e archeologico situato nella città di San Ignacio, nella provincia di Misiones, in Argentina. Questo sito è uno dei più importanti esempi di architettura e cultura delle missioni gesuite in Sud America.
Le rovine di San Ignacio Miní furono fondate nel 1610 dai missionari gesuiti con l'obiettivo di convertire e civilizzare le popolazioni indigene della regione. Il complesso era composto da una chiesa, una scuola, un ospedale, abitazioni per i missionari e per gli indigeni convertiti, nonché da un sistema di irrigazione e da una piazza centrale.
La chiesa, che era il centro spirituale del complesso, era un imponente edificio di pietra con una facciata decorata e un campanile. All'interno della chiesa si trovavano affreschi e sculture che rappresentavano scene bibliche e simboli religiosi. La scuola era un luogo di insegnamento per gli indigeni, dove venivano impartite lezioni di lettura, scrittura, musica e arti.
Le rovine di San Ignacio Miní furono abbandonate nel XVIII secolo a causa dell'espulsione dei gesuiti dalla regione. Nel corso dei secoli, il sito subì danni a causa delle intemperie e del vandalismo, ma negli anni '40 fu dichiarato monumento nazionale e successivamente restaurato.
Oggi, le rovine di San Ignacio Miní sono aperte al pubblico e attirano numerosi visitatori ogni anno. I visitatori possono esplorare le rovine e ammirare l'architettura e l'arte delle missioni gesuite. Ci sono anche guide turistiche disponibili che forniscono informazioni sulla storia e la cultura del sito.
Le rovine di San Ignacio Miní sono un importante patrimonio culturale dell'Argentina e rappresentano un pezzo significativo della storia delle missioni gesuite in Sud America. La loro visita offre un'opportunità unica per immergersi nella storia e nell'arte di questo periodo storico.