Recensione di Playa Blanca 4*

A differenza di altri ospiti non consapevoli, eravamo al corrente del fatto che la spiaggia di fronte alla struttura non c’è più a causa di un uragano. Sarebbe forse meglio che la cosa fosse indicata chiaramente e senza possibilità di equivoco, abbiamo incontrato nei giorni seguenti diverse persone molto amareggiate da questa mancanza. Per raggiungere le spiagge dall'altra parte del resort rispetto alla nostra, bisogna mettere in conto una decina di minuti a piedi. Diversamente la struttura mette a disposizione tre navette mattutine per la Marina, collegamento per le bellissime Playa Sirena e Playa Paraiso. Il costo del collegamento è 3 cuc per il battello. Mettete a budget anche il pranzo se non volete tornare con il bus del primo pomeriggio al resort. Le spiagge vicino al resort sono molto ventose, sicuramente nel periodo in cui abbiamo soggiornato noi (fine aprile), difficile la balneabilità a quelle condizioni. La sabbia è molto piacevole, non scotta mai, e il mare è caraibico per cui non c’è appunto da muovere. Due spanne sopra stanno Playa Sirena e Playa Paraiso, decisamente I punti forti del viaggio, letteralmente dei paradisi. Nei primi giorni ci rendiamo conto di alcuni aspetti poco gradevoli inerenti la gestione del resort. Il cibo al buffet è quasi sempre lo stesso, spesso avanzi del giorno prima proposti in salse differenti ma visibilmente poco freschi. Il buffet del pranzo esterno viene servito in vassoi non protetti e diventa banchetto anche per le diverse specie di uccelli che abitano l’isola, ed è per questo che abbiamo preso a mangiare solo ciò che viene cucinato al momento davanti agli occhi (nelle due settimane intere ciò è significato tre portate: pesce azzurro magro, spalla di suino a fettina, petto di pollo a fettina). L’animazione del villaggio è ok, I ballerini fantastici e lo staff ci mette impegno. E’ difficile animare un villaggio con poche persone! Una volta abituati al frequente nudismo e naturismo, ci godiamo il fantastico mare e finalmente il clima inizia a migliorare, quindi riusciamo a passare oltre alla qualità del buffet, compreso il Ranchon che è il ristorante a dirimpetto sul mare, soggetto a prenotazione, e che meriterebbe un capitolo a parte (basti dire che servono ogni giorno le stesse cose…. Cambiando il nome della pietanza! praticamente le stesse cose del buffet, decisamente poco variato) Evitiamo accuratamente la piscina interna e la sua acqua poco pulita e soggiorniamo praticamente tutto il giorno nei resort limitrofi. Durante il giorno ci accorgiamo che è pratica comune…. La struttura è deserta! Divertente e consigliatissimo l’affitto del quad semiautomatico per raggiungere le varie parti dell’isola, compresa la riserva delle tartarughe e il vecchio acquedotto, ora piccolo vivaio gestito da due simpatiche signore che ora ospita due coccodrilli e diverse iguane. La struttura presenta anche una piccola palestra (centro della “salute”) e un palchetto adibito ai massaggi. La palestra è in cattive condizioni ma funzionante. La pulizia e l’igiene sono da dimenticare, ma almeno gli attrezzi funzionano quasi normalmente. Insomma, rispetto alle quattro stelle dichiarate la realtà delle cose è differente, personalmente ne assegnerei tre scarse in base ai nostri standard. Il mio consiglio per chi decidesse di soggiornare, lasciando un attimo da parte eventuali offerte a prezzi stracciati (che in questo caso giustificherebbero il rapporto qualità/prezzo), rimane quello di valutare attentamente l’esito delle eventuali manutenzioni e organizzarsi di conseguenza. E ricordarsi che se sulla struttura si possono apportare (facili) miglioramenti, la disponibilità e la cortesia del personale dell’hotel dovrebbe essere il punto forte e l’aspetto su cui “spingere” per compensare le evidenti lacune e mancanze del resort, cosa che purtroppo non riesce pienamente alla maggior parte dello staff che abbiamo incontrato. Un vero peccato dato che, a conti fatti, si potrebbe fare moltissimo……. Con davvero poco!