Recensione di Katerina Rooms for Rent 3*

Viaggio da vent'anni organizzando tutto da sola e non sono mai stata presa in giro così tanto, tantomeno in Grecia. Le foto di Booking non sono nemmeno lontanamente simili alla realtà, sono anzi forse state fatte quando la struttura era nuova, mentre ora cade a pezzi. Qualsiasi cosa vi venga in mente qui è fatto con disamore, pensando che tanto gli stranieri sono solo limoni da spremere. Partiamo dall'inizio: avevo prenotato una camera piano terra e ci è stata data una camera al quinto piano con scala stretta e senza ascensore. La camera al nostro arrivo era lurida, sabbia ovunque a terra e in bagno, residui di cibo nel lavandino, incrostati, briciole sulla cucina e I resti di un pasto appiccicoso di anguria. Sul balcone uno stendino da termosifone che non stava all'altezza corretta, pertanto era impossibile non far toccare terra gli asciugamani, in bagno, in un porta sapone corroso dal tempo, un dosatore sapone rotto, alle pareti I quadri forse rubati a una dacia russa. Doccia con la tendina e bagno allagato a ogni doccia. Il letto non era matrimoniale, ma alla francese, con un materasso sfondato e con lenzuola corte che ci siamo strappate tutta la notte, per finire a dormire scoperte. In camera è impossibile avere il buio, perché c'è solo una tenda gialla corta che non arriva a coprire la vetrata per intero. Tutto per la modica somma di 95 euro, che non corrispondeva a quanto scritto dietro la porta (a Plakia per lo stesso prezzo ci hanno dato una extra lusso). Alla mia pessima recensione su Google la titolare mi ha ripresa dicendo che avrei dovuto, al mio arrivo e non dopo, dire se qualcosa non andava. Le ho risposto che è il suo lavoro non il mio e le ho chiesto indietro I soldi dell'ultima notte che non volevamo più passare lì. In un primo tempo mi ha offerto di cambiare stanza, poi mi ha detto che me li avrebbe dati al mio ritorno la sera, poi ci ha fatto dire dalla collega che booking non permetteva il rimborso (sono commerciante anche io, se vuoi il cliente soddisfatto trovi settanta modo per ridarmi I soldi). Dulcis in fundo, dovendo partire prestissimo la mattina dopo (ore 6) le abbiamo chiesto come fare e ci ha detto di lasciare tranquillamente la chiave sul tavolo, peccato non abbia specificato che la porta per uscire in strada, al fondo delle scale, venisse chiusa con due mandate e senza chiave fosse impossibile aprirla. Quindi ci siamo ritrovate chiuse nella tromba della scale.