Recensione di Bluebay Beach Resort & Spa 5*

Che dire… una delle vacanza più belle, ma soprattutto più rilassanti, che io abbia mai fatto. Resort piccolo come numero di ospiti (ha 104 camere doppie), ben curato, pulito e con un personale sempre sorridente e gentile. Camere spaziosissime, 2 piscine fornite di idromassaggio, spiaggia privata fornita di lettini in legno e di materassini. Sono forniti gli asciugamani, e ci sono dei camerieri che effettuano il servizio "bevande" in spiaggia. Consigliatissimo acquistare il pacchetto all-inclusive: viene fornita una lista di cocktail analcolici e non; wiskey; tutte le bevande gasate (tutte servite in bottiglie di vetro: non esistono la "spina") ; birra locale (tre gradazioni). Il cibo è molto buono: buffet di verdure, frutta e dolci. Al momento viene cucinata la pasta, carne e pesce, mentre sono presenti diversi chafing dishes con all'interno varie tipologie di pietanze. Unica piccolissima pecca (per chi fa una colazione dolce) : la scarsità di "dolci", tipo biscotti, una fetta di torta secca, e delle fette biscottate. Animazione molto soft: fantastiche le animatrici dell'Alpiclub Valentina e Pinni, una compagnia dolce e delicata che ti accompagna in passeggiate lungo il litorale. Se si cerca l'animazione del tipo torneo di questo, di quello, di quest'altro, risveglio muscolare, acquagym, etc etc… forse è meglio non alloggiare presso il Blue Bay. Animazione serale perfettamente in linea con lo stile del villaggio: musica internazionale (non mancano le tipiche canzoni africane come Jumbo Bwana) in stile lounge bar e non del tipo "scateniamoci come se fossimo in discoteca". Non mancano comunque canzoni più movimentate (e devo dire che una sera ci siamo pure scatenati su musiche africane). Fantastica Valentina e la sua dolcissima voce. La "resident band" è la Karibu Band: purtroppo, a giudizio di diverse persone con cui mi sono confrontata, non è all'altezza del resort. Emblema ne è il fatto che quando cantano loro al bar non c'è quasi nessuno. Personalmente io e mio marito abbiamo apprezzato moltissimo la Vanilla Band: un gruppo giovane e coinvolgente con quattro cantanti (due ragazzi e due ragazze) a dir poco fantastici. La spiaggia pubblica è meravigliosa soprattutto se si scende presto la mattina: difficile fare il bagno a causa della bassa marea ma, proprio per questo motivo, si può raggiungere a piedi il reef. Al pomeriggio, l'Oceano sale e spigiona tutta la sua forza rendendo impegnativa la possibilità di fare il bagno (NON impossibile). A seconda della luna, comunque, esistono dei periodi "di mezzo" in cui l'Oceano non è nè troppo basso nè troppo alto. Un consiglio: la prima volta che scendere in spiaggia verrete avvicinati da due tipologie di persone. Si tratta o dei famosi Beach Boys (riconoscibili perchè vestiti come noi) o dei Masai (indossano dei vestiti/tuniche rossi a righe e si muovono con un bastone). Ecco… prima di allontanarli infastiditi e in malo modo, scambiate due parole con loro. I Beach Boys vi offriranno escursioni alternative a quelle proposte dal villaggio, targhe in legno, sigarette. I Masai, invece, vi accompagneranno durante le vostre passeggiate e vi racconteranno della loro vita sul "continente", in Tanzania. Vivono alle falde del Kilimangiaro (avete presente la canzone dei Watussi? ) e I giovani vengono mandati sull'isola per portare a casa qualche soldino per la famiglia. Alla fine vi chiederanno di visitare il loro ufficio/negozio lungo la spiaggia: proveranno ad insistere un po'. Ma alla fine, se non comprate nulla, vi saluteranno con un Hakuta Matata. E' un peccato, a mio sindacalissimo giudizio, perdere questa occasione di entrare in contatto con realtà e civiltà così diverse da noi. Jumbo, e buona vacanza.