Forse un piacevole soggiorno, peccato essere rimasti SENZA CAMERA.
Cosa ci ha regalato il costo di una notte in questo B&B? L'essere "cordialmente" PRESI IN GIRO dall'albergatore, direi "gratuitamente", ma in realtà la notte l'abbiamo anche pagata. Soggiorno prenotato per la mia ragazza tramite Booking il 9 di Agosto per il 18 Ottobre, pagando contestualmente il soggiorno e con richiesta di check-in tardivo (orario indicativo 19-20, per via degli impegni lavoro). Nessuna comunicazione circa eventuali problemi a soddisfare la nostra richiesta da parte della struttura.
Purtroppo sul lavoro c'è stata un'urgenza, facendo I medici può capitare, e quindi abbiamo avuto un ritardo (di circa un'ora, non di 12…). Mentre siamo per strada riceve quindi una chiamata da parte di (presumo) uno dell'hotel che le dice che è in ritardo e quindi che faceva bene a "restare a casa" e "cancellare la prenotazione". A quel punto si scusa del ritardo, fa presente che non si trattava di una dimenticanza o di una leggerezza ma di un problema concreto collegato con la nostra professione e che stava facendo in modo di arrivare il prima possibile, eventualmente anche pagando un sovrapprezzo (come accade di solito in questi casi, soluzione che avremmo accettato di buon grado trattandosi di un problema "nostro" e non dell'albergatore). Viene quindi detto che comunque "poteva avvisare" (vero, ma un po' impraticabile in certe situazioni…) e che comunque nonostante la prenotazione (già peraltro saldata in anticipo) poteva anche starsene a casa e che nessuno l'avrebbe aspettata, concludendo anche sarcasticamente con un "grazie per la sua gentilezza", come se il ritardo fosse stato per motivi futili e di giorni e non di un'oretta.
Dopo aver assistito a questa scena contatto il supporto clienti genius di Booking, che ricontatta l'albergatore cercando una mediazione, ma a quanto pare non vuole sentire ragioni e insiste anche sull'applicazione della penale. Per aggiungere al danno la beffa, apprendo dal servizio clienti Booking che la richiesta di check-in tardivo, inviata il 9 di agosto, è stata vista sì dall'albergatore (per sua stessa ammissione), che però non si è degnato di confermare né di negare, quindi ufficialmente il check-in restava in orari 14-17, amplificando quindi di molto il ritardo agli occhi di Booking.
Morale: TOTALE MANCANZA di qualsivoglia CORTESIA e CORRETTEZZA. Restare senza camera dopo aver prenotato e pagato è per me inconcepibile, e non poterla avere neanche con un supplemento per via del ritardo è una cosa che MAI mi è capitata negli anni di viaggi in Italia ed all'estero.
Non aggiungo a questo il fatto di aver lasciato senza camera, in un piccolo paese, una giovane donna che viaggiava sola… il che già di per sé meriterebbe un discorso a parte.
Cosa ci ha regalato il costo di una notte in questo B&B? L'essere "cordialmente" PRESI IN GIRO dall'albergatore, direi "gratuitamente", ma in realtà la notte l'abbiamo anche pagata. Soggiorno prenotato per la mia ragazza tramite Booking il 9 di Agosto per il 18 Ottobre, pagando contestualmente il soggiorno e con richiesta di check-in tardivo (orario indicativo 19-20, per via degli impegni lavoro). Nessuna comunicazione circa eventuali problemi a soddisfare la nostra richiesta da parte della struttura.
Purtroppo sul lavoro c'è stata un'urgenza, facendo I medici può capitare, e quindi abbiamo avuto un ritardo (di circa un'ora, non di 12…). Mentre siamo per strada riceve quindi una chiamata da parte di (presumo) uno dell'hotel che le dice che è in ritardo e quindi che faceva bene a "restare a casa" e "cancellare la prenotazione". A quel punto si scusa del ritardo, fa presente che non si trattava di una dimenticanza o di una leggerezza ma di un problema concreto collegato con la nostra professione e che stava facendo in modo di arrivare il prima possibile, eventualmente anche pagando un sovrapprezzo (come accade di solito in questi casi, soluzione che avremmo accettato di buon grado trattandosi di un problema "nostro" e non dell'albergatore). Viene quindi detto che comunque "poteva avvisare" (vero, ma un po' impraticabile in certe situazioni…) e che comunque nonostante la prenotazione (già peraltro saldata in anticipo) poteva anche starsene a casa e che nessuno l'avrebbe aspettata, concludendo anche sarcasticamente con un "grazie per la sua gentilezza", come se il ritardo fosse stato per motivi futili e di giorni e non di un'oretta.
Dopo aver assistito a questa scena contatto il supporto clienti genius di Booking, che ricontatta l'albergatore cercando una mediazione, ma a quanto pare non vuole sentire ragioni e insiste anche sull'applicazione della penale. Per aggiungere al danno la beffa, apprendo dal servizio clienti Booking che la richiesta di check-in tardivo, inviata il 9 di agosto, è stata vista sì dall'albergatore (per sua stessa ammissione), che però non si è degnato di confermare né di negare, quindi ufficialmente il check-in restava in orari 14-17, amplificando quindi di molto il ritardo agli occhi di Booking.
Morale: TOTALE MANCANZA di qualsivoglia CORTESIA e CORRETTEZZA. Restare senza camera dopo aver prenotato e pagato è per me inconcepibile, e non poterla avere neanche con un supplemento per via del ritardo è una cosa che MAI mi è capitata negli anni di viaggi in Italia ed all'estero.
Non aggiungo a questo il fatto di aver lasciato senza camera, in un piccolo paese, una giovane donna che viaggiava sola… il che già di per sé meriterebbe un discorso a parte.