L'Acquedotto di Segovia è un'antica struttura architettonica situata nella città di Segovia, in Spagna. Questo monumento storico è uno dei più importanti esempi di ingegneria romana ancora in piedi nel mondo.
L'acquedotto fu costruito nel I secolo d.C. e si estende per circa 800 metri attraverso la città. È composto da oltre 20.000 blocchi di granito, accuratamente posizionati senza l'uso di malta o cemento. La sua struttura è sorprendentemente ben conservata, considerando la sua età di quasi 2.000 anni.
L'acquedotto è composto da due livelli di arcate sovrapposte, che si estendono per tutta la sua lunghezza. Le arcate sono sostenute da massicci pilastri di granito, che conferiscono alla struttura una grande stabilità. L'acquedotto raggiunge un'altezza massima di circa 28 metri, creando un'imponente presenza nella città.
Una delle caratteristiche più interessanti dell'acquedotto di Segovia è la sua pendenza. Nonostante la sua lunghezza, l'acquedotto segue una pendenza molto leggera, di soli 1 centimetro ogni 100 metri. Questo è un esempio notevole di ingegneria idraulica romana, che consentiva all'acqua di fluire attraverso l'acquedotto con una pressione costante.
L'acquedotto di Segovia è stato utilizzato per trasportare acqua dalla sorgente di Fuenfría, situata a circa 17 chilometri di distanza, fino alla città di Segovia. Questa fornitura d'acqua era essenziale per la sopravvivenza e lo sviluppo della città durante l'epoca romana.
Oggi, l'acquedotto di Segovia è diventato uno dei principali simboli della città e una delle principali attrazioni turistiche della Spagna. È possibile passeggiare lungo il percorso dell'acquedotto e ammirare da vicino la sua maestosità e la sua straordinaria architettura. La vista panoramica dalla cima dell'acquedotto offre anche una vista spettacolare sulla città di Segovia.
L'acquedotto di Segovia è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1985 ed è un testimone vivente della grandezza dell'antica Roma e della sua eredità duratura.