Piccola Petra è un sito archeologico situato a circa 10 chilometri a nord di Wadi Musa, in Giordania. Conosciuta anche come Al-Beidha, questa antica città è una delle gemme nascoste della regione, meno conosciuta rispetto alla sua celebre vicina, Petra.
Piccola Petra è un insediamento nabateo che risale al I secolo a.C. ed è considerata una delle prime tappe del percorso che conduceva a Petra. Il sito è stato scoperto solo nel 1958, quando un archeologo svizzero ha iniziato a scavare nella zona. Da allora, sono stati effettuati numerosi scavi e restauro per preservare e valorizzare questa meraviglia archeologica.
Il nome "Piccola Petra" deriva dalla sua somiglianza con Petra, ma in scala ridotta. Il sito è composto da una serie di stretti canyon e falesie, che conducono a un'ampia area aperta con antiche strutture e tombe scavate nella roccia. Le facciate delle tombe sono decorate con dettagli architettonici elaborati, simili a quelli che si trovano a Petra.
Una delle caratteristiche più affascinanti di Piccola Petra è il suo sistema di canali d'acqua e cisterne, che dimostrano l'abilità dei nabatei nel gestire e conservare l'acqua in un ambiente arido. Questo sistema idrico è stato fondamentale per la sopravvivenza della comunità e per sostenere il commercio lungo la Via dell'Incenso.
Piccola Petra offre anche una vista panoramica mozzafiato sulla valle circostante, con le sue formazioni rocciose uniche e i colori vivaci del deserto. È un luogo ideale per fare escursioni e godersi la bellezza naturale della regione.
Nonostante la sua relativa mancanza di notorietà, Piccola Petra è un tesoro archeologico che merita di essere visitato. Offre un'esperienza autentica e meno affollata rispetto a Petra, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia e nella cultura dei nabatei in un ambiente più intimo e tranquillo.