Locanda I Piceni

Hotel

Beh, che dire, ci torniamo da tre anni. I primi due abbiamo usufruito anche del B&B, dove le camere sono semplici ma pulite e spaziose. Ma è la cucina il punto di forza della locanda, dove Giampiero Giammarini sa trasformare magistralmente prodotti del territorio, accuratamente selezionati, in autentiche opere d'arte culinarie.

Quando la tradizione incontra il gusto la raffinatezza, deliziata, freschezza la cortesia e la bellezza… siete arrivati ai Piceni.

Assolutamente deliziosa e deliziosa. Ottimo modo per trascorrere il pomeriggio.

Ottimo ristorante. Personale cordiale e professionale. Ottima qualità dei cibi. Ottima carta dei vini. Consigliato.

Ristorante di sapore locale, ambiente elegante, il cibo è molto delizioso, a base di carne, accessibile, degustazione molto consigliato! Adatto per tour a guida autonoma!

Abbiamo bevuto un nebbiolo ricercatissimo e mangiato una tagliata di manzo da favola. Grazie chef. Ottimo servizio.

Ottimo cibo, ottimo cuoco e personale, ottima posizione.

Ottimo cibo, servizio e ambiente.

Veniamo in questo ristorante da più di dieci anni e non ne siamo mai stati delusi. Usciamo sempre con un senso di appagamento per il servizio, per la cucina legata al territorio e, nello stesso tempo, innovativa e per la cordialità dello chef.

Siamo stati molto bene. Pranzo squisito. Ottimo servizio. Location incantevole.

Premetto che io l'ho usato solo come bed and breakfast e non come ristorante ma la mia delusione non riguarda la qualità del posto che, devo dire, è più che onesto rispetto al costo, ma si riferisce all'accoglienza ed alla gentilezza del proprietario. Da subito è apparso scortese ma, io e mia moglie abbiamo fatto finta di nulla per non rovinarci il we. Ma alla fine ce l'ha fatta a rovinarcelo. Al momento di pagare infatti, mia moglie che aveva prenotato con booking e lasciato al momento della prenotazione la carta di credito, ha chiesto al cameriere se dovevamo ancora pagare o se il pagamento era già avvenuto direttamente per il tramite di booking appunto. Il cameriere ha detto che non sapeva e ci avrebbe chiamato il proprietario. Dopo poco compare dalla cucina il proprietario, lo stesso che ci aveva accolto in maniera scortese il giorno prima. Si presenta con una maglietta che giorni prima, forse, era stata bianca. Macchie di cibo, o almeno spero fosse cibo, ovunque. Un odore che denotava chiaramente che in cucina doveva fare molto caldo. Comincia subito a dire a mia moglie che dovevamo pagare il tutto in maniera molto scortese, molto più del giorno precedente. Al che intervengo e gli dico di stare tranquillo che avremmo pagato senza dubbio, era stata solo una domanda non sapendo come funzionasse… tutto qui. La sua reazione è stata sorprendente: in tono minaccioso mi ha detto di stare tranquillo io, che era sicuro che avrei pagato.

Buona cucina e prezzi onesti. Unica pecca… birra e limoncello non abbastanza freddi! Il posto è delizioso, cordiali e veloci I camerieri e lo chef. Ci torniamo domani… Lorenzo Romanelli.

Locale delizioso terrazza con bellissima vista sulla valata del fiume Aso, ben arredato, servizio professionale e gentile. Mangiare composto di specialità del luogo molto accurato sia per antipasti primi e secondi. Prima scelta di vini sia locale sia nazionale importanti. Varie anche la scelta dei dolci dove è difficile fare una classidica: tutti buoni.

Fantastico! Assolutamente da non perdere.

Splendida vista, cibo delizioso con una scelta di opzioni vegetariane oltre la pasta (che è notevole in Italia)

Ottimo cibo in un ambiente meraviglioso.

Si mangia come quello che mangiavo da mamma.

Un posto unico, solo degustando la cucina di Giampiero si può capire di cosa si parla.

È un posto bellissimo e anche ballissima vista al mare.

Buon cibo, in un bellissimo e antico borgo, tranquillità e una vista mozzafiato.

Solo se qualche amico ti consigli questa Locanda, la puoi raggiungere. Non è infatti su nessuna via di comunicazione nazionale o provinciale. E' proprio dietro un angolo, dopo la Porta da Sole, antica porta medioevale per entrare nel castello di Ortezzano (Horticinum). E tu, che ti fidi degli amici, ci vai la prima volta: Ah, tutti I sensi vengono soddisfatti dal tatto all'odorato, dalla vista al gusto. E che gusto! dagli antipasti, ai ravioli, dalle carni ai contorni. Per non parlare dei vini, rossi e bianchi. Ecco, l'unico senso che rimane senza alcuno stimolo è l'udito: non ci sono infatti rumori da percepire se non la particolare sinfonia delle posate. Ed ecco allora che si raggiunge la pace di tutti I sensi.

Sono andato lì solo una volta ma ho inviato tanti americani e britts, sempre hanno trovato come me il posto, il servizio e il cibo semplicemente fantastico.